Non autosufficienza: cala l’utenza dei servizi
Nel primo decennio del Duemila, in Italia, la percentuale di anziani raggiunti dall’assistenza pubblica per la non autosufficienza è aumentata, in un’epoca segnata da una complessiva espansione quali-quantitativa del sistema. I dati più recenti, invece, evidenziano una tendenza alla diminuzione dell’utenza, ad eccezione dell’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) sostenuta nelle regioni meridionali dagli incentivi economici del Fondo per lo sviluppo e la coesione. Il Quinto Rapporto sull'assistenza agli anziani non autosufficienti in Italia, a cura del Network Non Autosufficienza, mette in luce che fra il 2011 e il 2012 gli anziani utenti dei Servizi di assistenza domiciliare di titolarità dei comuni (SAD) sono passati dell’1,4 all’1,3%, confermando una tendenza al calo iniziata prima rispetto agli altri interventi, ed accentuata dalle difficoltà finanziarie dei comuni e dal massiccio ricorso alle badanti da parte delle famiglie. Rispetto ai servizi residenziali, i nuovi dati mostrano come fra il 2009 e il 2012 la percentuale di ultra65enni ospiti in strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie sia progressivamente diminuita dal 2,5% al 2,1%. Infine, gli anziani beneficiari dell’indennità di accompagnamento, cresciuti fino a raggiungere il 12,7% nel 2010, sono successivamente calati al 12,0% nel 2013.
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Notizia inserita il 14 marzo 2016

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