I progetti Equal attivi in Italia sul lavoro privato di cura

I seguenti sono i progetti EQUAL II fase che trattano, in modo più o meno diretto, il tema del lavoro privato di cura.

Per maggiori informazioni è consultabile il sito dei progetti Equal dove è possibile accedere alle schede dettagliate di presentazione.


• "Qualificare il lavoro privato di cura"

E' il progetto che ha dato vita alla newsletter "Qualificare".
Il ricorso all'assistenza privata a pagamento, in larga misura attraverso il mercato del lavoro irregolare, costituisce un fenomeno oggi sempre più evidente, che richiama la necessità di regolazione, qualificazione, precisazione dei ruoli giocati nei confronti del sistema dei servizi.
Scopo del progetto è produrre conoscenze puntuali e organiche intorno a questo fenomeno, nonché costruire un modello di qualificazione e sostegno dell'assistenza privata a domicilio, attraverso la sperimentazione di un sistema che faciliti l'incontro tra domanda e offerta di intervento, anche attraverso una migliore finalizzazione delle risorse pubbliche disponibili per sostenere il costo delle prestazioni. E' previsto inoltre un lavoro sui profili professionali e contrattuali, a partire dall'attuale articolazione del contratto di collaborazione familiare.

Partner di progetto: Istituto per la Ricerca Sociale; Caritas Ambrosiana; Comune di Brescia; Comune di Sesto San Giovanni; CGIL Lombardia.

Codice Progetto: IT-G2-LOM-006


• "Assistenza domiciliare anziani: servizi integrati per persone ed imprese" (ASPASIA)

Questo progetto nazionale prevede la sperimentazione di un sistema di formazione a distanza delle assistenti familiari; la creazione di un database (Sportello Informanziani Professionale) avente finalità informative e di aggiornamento professionale continuo; l'apertura di centri di servizio locali con funzioni di incontro domanda/offerta, orientamento, counselling, tutoraggio e sostegno all'integrazione delle addette all'assistenza. In questi punti saranno messi a disposizione delle assistenti familiari e domiciliari utilità quali stazioni multimediali, sistemi di videoconferenza, unità didattiche, data base, emeroteca, videoteca.

Partner di progetto: Associazione Inforjob; Anci servizi s.r.l.; Anziani e non solo s.c.r.l.; Associazione AEQUINET; Consorzio Cooperative Sociali Quarantacinque s.c.r.l.; Madre Teresa di Calcutta, Consorzio di cooperative sociali s.c.r.l.

Codice progetto: IT-S2-MDL-001


• "Accrescere il sistema socio-sanitario per la Terza Età Abruzzo Regione" (AssTEAR)

Tra gli obiettivi del progetto vi è quello di migliorare le competenze delle persone che intendono accedere al mercato del lavoro nel campo dell'assistenza domiciliare agli anziani, identificando e sperimentando percorsi di qualificazione/riqualificazione, anche ai fini di un eventuale futuro riconoscimento da parte del mercato del lavoro, e del sistema di education, di questa professionalità specifica.

Partner di progetto: Metron s.r.l.; Casa di riposo "Giovanni de Benedictis"; Emmeerre s.p.a.; International Science Services s.r.l.; Istituto Stenodattilo; Opera Pia "Filippo Alessandrini".

Codice progetto: IT-G2-ABR-053


• "Politiche di empowerment delle lavoratrici straniere addette alla cura" (E.L.S.A.)

Il progetto prevede, tra le sue varie fasi, azioni di sostegno e di accompagnamento delle lavoratrici straniere impegnate nel lavoro di cura. Queste si estrinsecano in: selezione dell'assistente; accompagnamento e inserimento in famiglia; supervisione periodica del lavoro; collegamento dell'assistente con la rete degli aiuti professionali; pronta sostituzione in caso di abbandono; mediazione dei conflitti; svolgimento di pratiche burocratiche.
Al fine di accrescere le competenze delle lavoratrici straniere in ambito socio-sanitario sono, inoltre, previste attività formative. Il nominativo delle operatrici che verranno accreditate sarà inserito in una banca dati utilizzata dallo sportello di incontro della domanda e dell'offerta.
 
Partner di progetto: Arco s.a.s; Amministrazione provinciale di Forlì-Cesena; Comune di Cesena; Comune di Forli`; Comune di Svignano sul Rubicone; Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori; Ente nazionale "Giuseppini del Murialdo".

Codice progetto: IT-G2-EMI-027


• "EQUALITA': qualità e responsabilità sociale"

Il progetto si basa sull'attivazione di percorsi di qualità da parte di alcuni settori degli Enti Pubblici coinvolti, e dalle cooperative sociali aderenti. È altresì previsto un percorso di qualificazione per le badanti e le assistenti domiciliari, tale da promuovere  la capacità di integrazione ed interazione sia all'interno delle strutture ospedaliere sia all'interno dell'abitazione dell'anziano o dei suoi carers.

Partner di progetto: Azienda Sanitaria Unica Regionale Zona Territoriale n.9 Macerata; Cooperativa Sociale "La talea" a.r.l. onlus; Comune di Macerata; Cooperativa sociale Meridiana a.r.l.; Cooperativa Sociale a.r.l. Il sentiero Onlus; Euroconsulting s.r.l.

Codice progetto: IT-G2-MAR-008


• "Strumenti per la certificazione di percorsi femminili" (ITER)

Il progetto prevede, tra le diverse fasi che lo compongono, la formazione delle assistenti familiari straniere: lo scopo è quello di fornire competenze linguistiche e informatiche di base, ma anche competenze professionali (di cura, sanitarie e assistenziali). A questa fase farà seguito la creazione di un albo badanti al quale potranno iscriversi le assistenti che abbiano ottenuto la certificazione delle competenze.

Partner di progetto: Consorzio Intercomunale Socio-Assistenziale Asti Sud; Bluebook s.r.l.; Consorzio Intercomunale Servizi Sociali Valenzano e Basso Monferrato; Consorzio Intercomunale Servizi Socio-Assistenziali Comuni dell'Alessandrino; Formater; Innovasystem s.r.l.

Codice progetto: IT-G2-PIE-056


• "Universo Donna: come trasformare un problema in chance"

Gli enti locali aderenti al progetto sono accomunati da problemi quali l'alto tasso di popolazione anziana, una forte disoccupazione femminile e la mancanza di infrastrutture. Da questi presupposti prendono il via alcune delle attività progettuali quali la formazione per responsabili di servizi socio assistenziali per anziani e disabili; la sperimentazione di centri di aggregazione e di assistenza diurni e la sperimentazione di assistenza psicosociale familiare intensiva per persone affette da disabilità psichica.

Partner di progetto: Comune di Navelli; Abruzzo Incoming s.r.l.; Comune di Carapelle Calvisio; Comune di Collepietro; Comune di L'Aquila; Help Donna Soc. Coop. Sociale; Università degli Studi di L'Aquila.

Codice progetto: IT-G2-ABR-099 


• "Life assistance in aging"

Il progetto ha lo scopo di formare e certificare la preparazione di personale con più di 50 anni e di provenienza straniera al fine dell'inserimento lavorativo in qualità di assistente familiare. Fase preliminare è l'attività di informazione e sensibilizzazione rivolta all'economia sociale locale; alle famiglie con anziani non autosufficienti a carico e ai beneficiari finali, per favorire il successo del progetto.  L'attività formativa include lezioni di: lingua, cultura locale e principi di educazione civica per gli immigrati; informatica; uso delle tecnologie e delle tecniche di comunicazione per la gestione dei processi di tele-assistenza; formazione base per assistenza domiciliare agli anziani; formazione specialistica per assistenza domiciliare e cura di demenze; formazione specialistica per gestione di cooperative sociali. È inoltre previsto uno stage in una cooperativa sociale, con la supervisione di un tutor.

Partner di progetto: Scuola Superiore Lessing di Merano; Alzheimer Suedtirol - Alto Adige Onlus; Centro Culturale Grand Hotel Dobbiaco; KVW Bildungsreferat; Servizi Tecnologici Aziendali s.r.l.

Codice progetto: IT-G2-BOL-003


• "SolidAssistenza"

Scopo del progetto è quello di sostenere le esperienze di autorganizzazione e mutualità nel territorio regionale (cooperative) considerate modelli efficaci di soluzione ai bisogni, e di tentare di arginare il fenomeno dell'assistenza privata fornito per lo più da personale dotato di scarsa preparazione professionale e non collegato ad alcuna struttura.
Fra le attività previste dal progetto vi è quella di informazione e sensibilizzazione, rivolta a tre tipologie di interlocutori:
- le badanti, per proporre percorsi individualizzati di orientamento, formazione e inserimento nel mercato 'regolare';
- le famiglie, affinché si orientino verso soluzioni formalizzate di badanza (Cooperative accreditate, professionisti qualificati e certificati);
- gli interlocutori istituzionali (interni ed esterni alla rete), per promuovere iniziative concertate di incentivazione alla regolarizzazione, alla qualificazione e all`imprenditorialità autonoma e/o sociale.
È inoltre prevista la realizzazione di una campagna di comunicazione sociale per il miglioramento dell'immagine delle cooperative operanti nel settore della badanza.
Il progetto SolidAssistenza prevede anche azioni di orientamento, formazione e sostegno alla creazione d'impresa e al rafforzamento delle cooperative esistenti.

Partner di progetto: Ire.coop Piemonte s.c.a.r.l.; Associazione Nazionale Oltre le Frontiere Piemonte; Confcooperative Asti; Confcooperative Piemonte Est Unione Interprovinciale di Biella; Novara Verbania V; Confcooperative Unione Provinciale di Alessandria; Il Mosaico Consorzio di Integrazione tra Imprese Sociali; Soc. Coop Sociale a.r.l.

Codice progetto: IT-G2-PIE-009


• "Fuori Orario"

L`impresa sociale può essere il baricentro non solo dell'erogazione di nuovi servizi all`interno di un sistema di welfare, ma anche bacino occupazionale qualora riesca a sviluppare la sua imprenditività. Essa si trova a dover reggere la competitività di un mercato 'sommerso' maggiormente appetibile per le famiglie in termini di relazioni e di economicità e per questa ragione necessita di azioni di sostegno. Il programma di lavoro prevede:
- la costruzione di un modello integrato pubblico privato di servizi assistenziali a domicilio forniti dalle imprese e cooperative sociali nelle province di Modena e Reggio Emilia, che prevede anche la definizione di un sistema di incentivi utili al sostegno della domanda e dell'offerta regolare di assistenza privata e un quadro di azioni utili alla semplificazione burocratica a favore di coloro che intendono accedere al mercato regolare del servizio di cura attraverso le imprese cooperative;
- Il potenziamento strategico organizzativo della cooperazione sociale
- la definizione di un piano sperimentale per l'emersione del lavoro nero immigrato nel settore dei servizi di cura e assistenza.

Partner di progetto: Istituto Regionale per l'Educazione Cooperativa Emilia Romagna; CE.SVI.P. soc.coop.r.l.; Centro Analisi delle Politiche Pubbliche - Dipartimento di Economia Politica; Comune di Modena; Confccooperative Unione Provinciale di Modena; Cooperativa Sociale Gulliver a.r.l.; Domus Assistenza Soc. Coop. a.r.l.; Federazione Diocesana Servizi agli Anziani; Followup s.r.l.; Lega delle Cooperative di Reggio Emilia; Lega Provinciale Cooperative e Mutue di Modena; Provincia di Reggio Emilia; Unione Provinciale delle Cooperative.

Codice progetto: IT-G2-EMI-023


• "I mestieri invisibili"

Scopo del progetto è quello di creare le condizioni stabili affinché i beneficiari finali dell'intervento, in particolare donne immigrate, risultino stabilmente inseriti nel mercato del lavoro e che le famiglie bisognose di aiuto dispongano di un'offerta di servizi e di professionalità di qualità elevata: trasparente, qualificata e riconoscibile. Il progetto, che coinvolge l'intero territorio della provincia di Chieti, prevede una fase di ricerca sul fenomeno del badantato, azioni di orientamento, counselling e formazione, nonché la creazione di una Rete dei servizi di incrocio tra domanda ed offerta di lavoro.

Partner di progetto: Comune di San Salvo; Comunità Montana Medio Vastese; Università degli Studi "G. D'Annunzio"; Associazione CNOS-FAP Regione Abruzzo; Akon Service Sas.
Codice progetto: IT-G2-ABR-086


• "Taking care"

Il progetto, in corso di realizzazione nel territorio della Provincia di Terni, si pone l'obiettivo di sperimentare sistemi integrati di welfare su base locale, in grado di sostenere lo sviluppo e la regolamentazione del mercato privato dei servizi di cura, favorendo la sostenibilità dei crescenti carichi di lavoro di cura delle famiglie rispetto ai propri familiari non autosufficienti. L'obiettivo trasversale di una serie di azioni del progetto è quella di far emergere il lavoro nero svolto dalle "badanti" illegali e di connetterlo, attraverso la costituzione di un organo giuridicamente riconosciuto, con il mondo del lavoro legale e tutelato.

Partner di progetto: Associazione di volontariato S. Martino; Associazione di volontariato Ora d`Aria; Penelope organizzazione non lucrativa di utilità sociale; Centro di Informazione, Documentazione e Iniziativa per lo Sviluppo; il Borgo soc. cooperativa sociale arl; GEA Società Cooperativa Sociale.

Codice progetto: IT-G2-UMB-009


• "Sinergie territoriali per l'inclusione sociale" (Sin.Te.S.I.)

Il progetto, che ha come territorio di riferimento la provincia di Piacenza, intende creare le condizioni per la regolarizzazione e la stabilizzazione del lavoro nel campo della cura e dell'assistenza privata a domicilio, e nei settori manifatturiero ed edile. Un secondo scopo è quello di favorire l'inserimento lavorativo dei soggetti più deboli sul mercato del lavoro sostenendone i processi di inclusione e di integrazione sociale.

Partner di progetto: Tutor Orientamento Formazione e Cultura S.p.a.; Comune di Piacenza; Provincia di Piacenza; Centro Sviluppo Piccola e Media Impresa soc. coop. sociale; Universita` Cattolica del Sacro Cuore; Progress Company s.c.r.l.; Consorzio di cooperative sociali Sol.Co. Piacenza s.c.a r.l.; Consorzio FOR.P.IN.; ECIPAR di Piacenza; Associazione di solidarietà La Ricerca Onlus; Centro Itard; Azienda Unita` Sanitaria Locale.

Codice progetto: IT-G2-EMI-022


• "Lavoro E occupazionE senzA Discriminazioni Etniche e Religiose" (LEADER)

Il progetto, che vuole avere portata nazionale, sarà realizzato in sei realtà territoriali (Veneto, Liguria, Toscana, Lazio, Campania e Sicilia) scelte come rappresentative dei settori produttivi, dei comparti ad alta presenza di lavoratori stranieri (servizi alla persona, lavoro agricolo stagionale, manifatture, servizi commerciali) e dell'area geografica.
Tre gli obiettivi : 1. Sostenere la costruzione delle procedure più idonee per affrontare in termini positivi  il rapporto tra discriminazione e diversità; 2. Sviluppare tools utili a sensibilizzare e formare i target ai diversi livelli, sulla discriminazione da un punto di vista sociale, legislativo, di educazione interculturale, di diversity management; 3. Attivare in via sperimentale 'reti di iniziativa territoriale antidiscriminazione' (RITA), che fungano da 'antenna' per  le discriminazioni baasate suull'origine che si verificano in relazione al mondo del lavoro e da 'volano' per stimolare e accompagnare l'avvio di azioni positive atte a combatterle.

Partner di progetto: Istituto per il Mediterraneo; Studio Come; Ires, Cesos, Agfol, Arci, Anolf, Asgi.

Codice progetto: IT-S2-MDL-274

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