Altre notizie

Spazio Amico a Milano: un’esperienza in corso
Presso la Parrocchia di S. Nicolao, in via Dalmazia, 11 a Milano è attivo ogni martedì, dalle 14 alle 17, un luogo d’incontro e ascolto rivolto alle assistenti familiari extracomunitarie e/o neocomunitarie operanti nel territorio dell’Unità Pastorale Forlanini.
Presso lo Spazio d’Accoglienza, realizzato da Caritas Ambrosiana e dall’Unità Pastorale Forlanini, con il sostegno della Provincia di Milano, le lavoratrici possono:
- trovare ascolto ed indicazioni concrete sulla gestione e comprensione della relazione d’aiuto quotidianamente esercitata con le persone assistite;
- trovare risposta alla possibile necessità di integrazione socio-culturale e di conoscenza del territorio in modo più specifico;
- acquisire progressivamente e potenzialmente la possibilità di entrare in contatto con i propri vissuti emotivi, attraverso momenti guidati di scambio e di confronto reciproco, legati alla comune realtà lavorativa e di vita.
Dall’apertura, a novembre del 2007, le donne straniere che hanno frequentato il servizio sono circa 30 (l’80% provenienti dal Sud America e il 20% dall’Europa dell’Est); dai racconti emerge, inoltre, che in media sono in Italia da 2 anni e che raramente sono state in altri paesi europei. Rispetto al lavoro svolto e al progetto migratorio il 90% è occupata a tempo pieno (in regime di co-residenza), mentre il 10% è in cerca di occupazione; per la quasi totalità dei partecipanti il periodo medio previsto di permanenza in Italia è di 5 anni.
Per ulteriori informazioni: Franca Carminati, tel. 02 76.03.72.63 – e-mail f.carminati@caritas.it
Scarica qui il volantino in italianospagnolopolaccoinglese

Caffè Alzheimer a Dronero (Cuneo)
Il Comune di Dronero, sulla base dei dati epidemiologici riferiti ai casi di demenza, ha realizzato un Caffè Alzheimer presso l'Ospedale S. Camillo De Lellis. Si tratta di un luogo assistenziale, costituito da una rete multifunzionale, in cui i malati di Alzheimer e i loro familiari si ritrovano per parlare dei problemi, ricevere un consulto, fare attività di socializzazione e al tempo stesso sentirsi a casa. Il progetto si pone l’obiettivo di informare sugli aspetti medici e psicosociali della demenza e prevenire l'isolamento dei malati e delle loro famiglie.
Scarica qui il progetto
Da: Centro Maderna

Guida operativa sulle norme che disciplinano i diritti dei disabili e dei loro familiari
È nata, su iniziativa di INCA CGIL Emilia Romagna, con la collaborazione dell’Associazione Malati Reumatici, la guida "Le norme di legge che disciplinano i diritti dei disabili e dei loro famigliari: permessi, congedi e benefici fiscali”. Il documento, rivolto a tutti gli operatori che quotidianamente devono dare una risposta ai bisogni di migliaia di famiglie, contiene informazioni sulle norme che regolamentano la richiesta dei permessi e dei congedi nel settore privato e pubblico, le indennità economiche e le agevolazioni fiscali. La guida è nata con l’intento di favorire l'affermazione dei diritti di tanti soggetti portatori di handicap, attraverso un’informazione chiara e corretta.
La guida è scaricabile dal sito: www.amrer.it  

Guida agli istituti giuridici di protezione delle persone prive in tutto o in parte di autonomia
La Guida è una pubblicazione redatta a cura dell’ Associazione tutori volontari con la consulenza scientifica della Fondazione Promozione Sociale, che nasce dalla necessità di predisporre e diffondere un agile documento informativo a favore di coloro che hanno (o avranno) in carico, una tutela, una curatela o sono amministratori di sostegno. Gli istituti di protezione sono illustrati attraverso la modalità “domanda/risposta”; sono altresì presenti dei facsimili di modulistica, schede di approfondimento e riferimenti utili per il tutore. La guida stata è prodotta con il sostegno della Provincia di Torino.
Scarica qui la guida

Film “Mare nero”, di F. Bondi
“Mar nero", unica pellicola italiana del Concorso internazionale al Festival di Locarno di quest’anno, racconta la storia (autobiografica) che vede coinvolte l’anziana Gemma, e la sua badante di origine romena, Angela. Un rapporto nato inizialmente come una convivenza forzata, ma trasformatosi con il tempo in una relazione di amicizia. In un’Italia dove si percepisce l'ostilità contro gli immigrati romeni, il film contribuisce a restituire una dimensione umana a quella che viene considerata un'emergenza migratoria. Secondo il regista, "Vedere la nostra società con gli occhi di chi vi sopravvive ai margini, come gli anziani e gli stranieri smuove degli interrogativi, insinua dubbi, ci mette in una posizione scomoda".
Da: Swissinfo

I ricordi degli anziani, sul web
La Banca della Memoria è un progetto no profit dedicato alla raccolta in parte autoprodotta e in parte spontanea delle esperienze e dei racconti di vita delle persone nate prima del 1940, sotto forma di racconti registrati di 10 minuti. Il sito www.bancadellamemoria.it rende disponibili i contenuti raccolti. Il progetto, nato sotto il patrocinio della Provincia di Cuneo, e ideato da Memoro s.r.l., intende sostenersi tramite il contributo di sponsor eticamente coerenti, in cambio di visibilità sul portale. Il risultato di gestione verrà interamente devoluto in beneficenza in parte ad associazioni a supporto degli anziani, il rimanente ad associazioni a favore dei bambini, creando un ponte sia ideale che materiale fra le generazioni.
Da: Centro Maderna

Storie di donne migranti, alla radio
Radio Tre - dal lunedì al venerdì, dalle 14:30 alle 15:00
Il programma “Che ci faccio qui?” è un audiodocumentario, realizzato dall'Associazione Asinitas Onlus, in cui un gruppo di donne straniere si confronta, raccontando la difficoltà del vivere in un paese straniero: la lingua, la sanità e la gravidanza, l'educazione dei figli, il dramma dei figli lasciati al paese, le seconde generazioni, l'ipotesi del ritorno a casa, il desiderio di una vita integrata. Le donne intervistate sono ex studentesse della scuola d'italiano per sole donne, aperta anche a madri con bambini piccoli.
Per approfondimenti: www.radio.rai.it

Biblioteca in lingua russa, in Provincia di Ferrara
L’Associazione Badanti “Nadiya”, nata quattro anni fa da un piccolo gruppo di donne quasi tutte provenienti dai paesi dell’Est, ha dato vita a una biblioteca che dispone di oltre 500 libri di narrativa, storia, manualistica varia in lingua russa. L’archivio elettronico, dotato di schede bilingue, è consultabile on line all’indirizzo www.ibisweb.it/cdsfe. Il servizio di prestito è diretto, (presso la sede dell'associazione, in piazza San Nicolò, 1/D, Ferrara, aperta il mercoledì dalle 14:30 alle 17:30), e interbibliotecario, presso le biblioteche pubbliche del sistema provinciale ferrarese, richiedendo il libro a mezzo posta elettronica del catalogo bibliografico del Consorzio Ferrara Documentazione Sociale (www.ibisweb.it/cdsfe).
Per informazioni: www.assbadantinadiya.com
 

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