Convegno per i 40 anni di "Prospettive Sociali e Sanitarie"
Per tagliare e risparmiare. Soprattutto per questo si parla di sociale da alcuni mesi.
Rispondiamo alla contabilità dei tagli con una proposta di sviluppo del welfare dei servizi. Oggi più che mai messo in subordine rispetto a pensioni e sussidi monetari. Cercando di superare i limiti di analisi solo settoriali e di seguire un'idea complessiva di cambiamento, una visione. Ma anche con lo sforzo di formulare proposte non velleitarie, concrete, sostenibili. In un momento, lo sappiamo, terribile per i conti degli enti locali e per quelli di molte famiglie italiane.
Proposte sostenibili per un paese che vuole ricominciare a crescere, non solo economicamente, ma con forti vincoli nel bilancio pubblico e scelte che sembrano accanirsi sull'assistenza, su chi già vive condizioni di fragilità. E che alimentano le attenzioni verso il ruolo del privato: quello di aziende e fondazioni da una parte, quello della cosiddetta domanda pagante, del mercato sociale out of pocket dall'altra.
Welfare Domani è l'inizio di un percorso che mette a frutto l'esperienza multidisciplinare dell'Irs e quella di un gruppo di esperti nazionali. L'occasione sono i quarant’anni di "Prospettive Sociali e Sanitarie", l'appuntamento è a Milano giovedì 29 settembre.
Un percorso che vuole arricchirsi del contributo dei molti - amministratori, dirigenti, operatori dei servizi, volontari - che hanno già aderito a una scommessa di rilancio dei servizi sociali nel nostro paese. E di chi vorrà farlo nelle prossime settimane.
Al mattino verranno presentate e discusse articolate proposte di sviluppo e cambiamento, ai diversi livelli di governo, sulla base di un documento condiviso che verrà distribuito al convegno.
Al pomeriggio sono previsti tre workshop paralleli, dedicati al lavoro nei servizi e in particolare alle professioni sociali in evoluzione, al cambiamento nelle relazioni d’aiuto e alla progettazione dell'innovazione sostenibile.
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