Immigrazione irregolare e welfare invisibile.
Il lavoro di cura attraverso le frontiere

di Maurizio Ambrosini

 

 

 

Maurizio Ambrosini, Immigrazione irregolare e welfare invisibile. Il lavoro di cura attraverso le frontiere, Il Mulino, 2013, pagg. 296, prezzo 27 euro.


Benché avversata da politiche di contrasto sempre più decise, l’immigrazione irregolare ha continuato a riprodursi e ha richiesto ripetute misure di regolarizzazione. Ad alimentarla prima di tutto sono le famiglie, specialmente quelle impegnate nell’assistenza ai congiunti anziani. Non è possibile, infatti, tenere insieme la chiusura all’immigrazione e l’attribuzione alla famiglia dei principali compiti di cura delle persone. Così, nell’ambito familiare, i temuti immigrati irregolari diventano meritevoli assistenti a domicilio degli anziani. Il volume esplora risorse e pratiche di questa difficile esistenza precaria, al di fuori di ogni stereotipo che dipinge gli irregolari alternativamente come malfattori o vittime.

Indice

Ringraziamenti


Introduzione - L’IMMIGRAZIONE IRREGOLARE: RIFIUTO POLITICO E TOLLERANZA PRATICA

1. Definire il tema: che cos’è l’immigrazione irregolare?

2. Attraversamento dei confini e soggiorno irregolare: l’inasprimento dei controlli e i suoi limiti

3. La dimensione dinamica dell’immigrazione irregolare: pratiche dei migranti e strutture di controllo

4. Come l’immigrazione irregolare alimenta il welfare invisibile

5. Il percorso di analisi e la struttura del volume


Capitolo primo - PERCHÉ L’IMMIGRAZIONE IRREGOLARE PERSISTE ED EVOLVE

1. Domanda di braccia e chiusure normative

2. Le contraddizioni politiche e la questione delle risorse

3. Il vincolo liberale e l’azione umanitaria

4. Gli immigrati come attori: reti migratorie e mobilitazioni dal basso

5. Uscire dall’ombra: la condizione irregolare come passaggio

6. Le ragioni delle retoriche, la pressione dei fatti


Capitolo secondo - FAMIGLIE IN AFFANNO E DOMANDA DI SERVIZI DI CURA: LA FORMAZIONE DI UN WELFARE INVISIBILE E L’APPORTO DEI MIGRANTI

1. Il «care gap»: famiglie in trasformazione e servizi di cura

2. Un lavoro speciale

3. I profili professionali del settore

4. Gli immigrati irregolari come fornitori di servizi di cura

5. Un settore in espansione su scala internazionale

6. Esigenze familiari contro politiche migratorie


Capitolo terzo - SOPRAVVIVERE NEL SOMMERSO: RISORSE E PRATICHE DEGLI IMMIGRATI IRREGOLARI NEL SETTORE DOMESTICO-ASSISTENZIALE

1. Le fonti

2. Risorse e pratiche di sopravvivenza

3. Le reti migratorie

4. Il lavoro

5. L’affermazione dell’utilità sociale

6. L’accesso ai servizi pubblici

7. Il sostegno delle istituzioni solidaristiche

8. La scarsa efficacia dell’apparato repressivo e l’aspettativa di regolarizzazione

9. Relazioni sentimentali e unioni matrimoniali

10. La familiarizzazione: il coinvolgimento in relazioni para-familiari

11. La sollecitudine per i propri cari e l’impegno ad aiutarli

12. Il sostegno da parte della rete familiare in patria

13. Equilibri precari e progetti sotto tensione


Capitolo quarto - ATTRAVERSO I CONFINI: LAVORO DI CURA E AFFETTI FAMILIARI

1. Pluralismo: una diversità di condizioni biografiche e familiari

2. Dinamismo: lavoro di cura e ricongiungimenti familiari

3. Ricongiungimenti problematici: madri sole e famiglie spezzate

4. Legami forti. La diade madre-figli

5. «Care drain». Catene dell’accudimento e rimesse inverse

6. Il «caring», la preoccupazione centrale


Conclusioni - COME I TEMUTI CLANDESTINI DIVENTANO MERITEVOLI «CARE WORKERS»

1. Dalle migrazioni irregolari al lavoro di cura

2. Tre campi di tensione

3. Idee sulle politiche possibili.

 

Riferimenti bibliografici 


 

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