Saranno trentamila, cinquantamila, di più? Quanti profughi arrivati in Italia rimarranno davvero nel nostro paese?
Un’onda lunga, che ci accompagnerà per anni. Che dobbiamo considerare non solo in termini emergenziali, alzando lo sguardo: in termini di accoglienza di secondo livello, di integrazione sociale e lavorativa.

Perchè questi nuovi flussi potranno avere ripercussioni importanti anche sul lavoro privato di cura...

 

 

Leggi il resto dell’editoriale sul nuovo numero di “Prospettive Sociali e Sanitarie” appena pubblicato (n. 3.2).